Calasanzio al Pisa Book Festival – I libri insegnano: interviste a editori (e editrici!)

 

Calasanzio al Pisa Book Festival

I libri insegnano: interviste a editori (e editrici!)

Siamo gli studenti e le studentesse della terza Liceo Calasanzio di Empoli e il giorno 29 settembre abbiamo avuto l’opportunità di trasformarci in giornalisti in erba, girovagando tra gli stand del Pisa Book Festival, intervistando editori e editrici, alla ricerca di storie e curiosità sul mondo dei libri.

Il Pisa Book Festival è un evento culturale che mette a confronto le molte e differenti case editrici indipendenti di tutta Italia, all’interno di una suggestiva location: gli Arsenali Repubblicani di Pisa, a due passi dall’Arno. Le case editrici possono essere grandi o piccole e sono gestite da un gruppo di persone che operano in modo autonomo e hanno controllo diretto sulla selezione dei volumi: sono loro a scegliere libri e autori. Il tema di questa 21a edizione sono le donne: abbiamo avuto modo di partecipare ad una conferenza dal titolo “Donne in editoria”, dove due protagoniste del mondo editoriale, Carolina Paolicchi (fondatrice di “Astarte Edizioni”, una casa editrice dedicata al Mediterraneo) e Lucia Angelica Salaris (fondatrice di “Angelica Editore”) ci hanno spiegato cosa significhi avere una casa editrice ed essere donna nel settore dell’editoria, rispondendo anche a domande del pubblico. In un mondo in cui le donne sembrano sempre avere meno riconoscimenti in ambito lavorativo rispetto agli uomini, siamo usciti rincuorati e consapevoli che la parità tra i sessi si può e si deve ottenere: l’editoria ce l’ha fatta!

Vi presentiamo alcune case editrici, lasciando la parola alle persone che abbiamo intervistato e si sono dimostrate molto gentili e disponibili nei nostri confronti:

 

  1. Blackie Edizioni

La ragazza che abbiamo incontrato lavora per l’ufficio stampa della casa editrice (si occupa di comunicazione). Blackie Edizioni pubblica libri di vario genere che hanno in comune la scelta di tematiche importanti, rendendoli tuttavia pop e contemporanei, con un’estetica molto colorata. Il nome della casa editrice deriva da quello del cane, Blackie, appartenente ai proprietari, morto poco prima della fondazione della casa editrice. Era una canina molto anziana, adottata come segno e speranza di una lunga vita anche per i loro libri. La sua faccia stilizzata è presente in apertura e in chiusura di ogni romanzo. Inoltre, nella prima pagina di ogni libro, possiamo leggere una frase di Blackie, come se rappresentasse un suo commento.

(Sofia Giraldi, Giada Nesi, Rebecca Pieragnoli, Lucrezia Salvadori)

 

  1. 8tto Edizioni

Il nome della casa editrice ha un duplice significato: il primo più ironico, mentre il secondo più ‘filosofico’. “Siamo quattro soci e ognuno di noi vale per due! Quindi, 4 x 2 = 8!”, ci racconta il responsabile dello stand, “raccontiamo storie che parlano di viaggi e l’otto dà l’idea sia dell’infinito, perché se lo giri diventa il simbolo dell’infinito, sia di un percorso che fai senza staccare mai la matita dal foglio: in qualche modo, quando inizia una storia e quando la finisci non sei la stessa persona, qualcosa è cambiato. Anche in questo senso intendiamo la continuità del viaggio”.

(Francesco Peragnoli, Gregorio Scaldovi, Guido Ciabattini, Franco Taddei, Edoardo Allegri)

 

  1. Dreambook

Si tratta di una casa editrice fondata nel 2016 da Stefano Mecenate che, oltre a editore, è anche giornalista (ironico che noi, giornalisti in erba, ci siamo confrontati con una persona che giornalista lo è davvero!). Gli abbiamo rivolto domande riguardanti il modo di selezione di un libro, cosa conduca alla scelta di pubblicarlo insomma. Ci racconta che per lui è importante raccogliere storie che possano raccontare qualcosa di nuovo e che possano essere utili. Con utili intende che i libri che seleziona raccontano storie che ti aprono gli occhi a qualcosa di nuovo: ci parla, ad esempio, di un’amicizia tra una ragazza e un cavallo che hanno vissuti traumi e ciò li rende fatti per stare insieme.

“Secondo lei quanta importanza hanno le recensioni?”

“Ritengo più importanti le recensioni dei lettori rispetto a quelle dei critici, che magari tendono ad osservare maggiormente l’aspetto grammaticale e stilistico, e spesso si allontanano invece dalla storia raccontata. I lettori invece osservano e leggono un libro dando importanza al contenuto, alle sensazioni dei personaggi e alle tematiche affrontate”.

Gli abbiamo poi chiesto cosa pensasse dell’ebook, in un mondo che sta diventando sempre più digitale. L’editore ha difeso il fascino del libro cartaceo, aggiungendo che la tecnologia rende le persone più chiuse in loro stesse. “Magari”, ci ha detto, “partecipare alla vita reale e sociale, andando a comprare un libro in libreria, può essere un modo per aprirsi mentalmente!”

(Lorenzo Rossi, Chiara Wang, Erica Lou, Ji Yaqian, Giulia Nencioni)

 

  1. Settenove Edizioni

Il nome della casa editrice deriva dall’anno in cui le Nazioni Unite hanno approvato la legge contro la violenza sulle donne ed infatti si definisce come una casa editrice per la prevenzione della violenza di genere. Pubblica soprattutto libri illustrati per bambini, narrativa, storie italiane dalla preistoria all’attualità e fantasy. Dicono di non rispondere alle critiche, anche se ne hanno ricevute molte, in particolare per due libri, “Bruno” e “Lina”, che hanno suscitato molto scalpore perché esplorano il corpo e sono stati assegnati ad una fascia di età superiore ai quattro anni. Alcuni dei loro libri (“Il libro del potere”, “Il filo della speranza”, “Noi siamo angeli”, “Il cuoco delle emozioni”) hanno vinto premi prestigiosi.

(Costanza Nicitra, Rebecca Fabbri, Edoardo Privitera, Mattia Bagnoli, Giancarlo Anasco)

 

  1. NPS Edizioni

La casa editrice NPS, Nati Per Scrivere, è stata fondata nel 2016 ed ha sede a Viareggio. Riunisce volontari con la passione per la scrittura che hanno deciso di mettersi a servizio della cultura. La casa editrice si occupa di scrittura a 360°, in quanto realizza laboratori di scrittura creativa, workshop, letture animate per bambini e incontri con autori. Tratta vari generi, tra cui, in modo particolare, il Fantasy con un’ambientazione realistica, basata sul folclore delle tradizioni locali che rendono unici e speciali i vari territori italiani. Inoltre, NPS Edizioni mira a coinvolgere i lettori di ogni età. Il periodo che intercorre tra l’accettazione di un libro e la sua pubblicazione è, nella maggior parte dei casi, un anno, con un’eccezione particolare che è stata “I doni dell’abisso” di Giuseppe Gallato che, tralasciando qualche adattamento, è stato pubblicato in appena qualche mese.

(Davide Serratore, Giulia Rossi, Leonardi Neri, Marco Lupi)

 

  1. Marcos Y Marcos

È una casa editrice che ha sede a Milano. Propone principalmente libri di narrativa, soprattutto straniera, poesie, romanzi e raccolte di racconti. La casa editrice prende il nome da due persone che si chiamano Marco e frequentano l’Università statale di Milano. Entrambi conobbero un poeta cileno che dedicò loro una poesia con queste parole: “para Marcos y Marcos”. Abbiamo intervistato la ragazza che lavorava allo stand della casa editrice, molto giovane, chiedendole un consiglio da dare ai giovani per appassionarsi alla lettura. Ci ha risposto dicendo che dobbiamo trovare il genere che più ci incuriosisce e ci ha raccontato della sua passione per i libri che ha trasformato in lavoro.

(Camilla Gasparri, Ginevra Carrai, Romeo Lupi, Niyati Bracci, Caterina Pinori)

 

Speriamo di avervi incuriosito con questa breve rassegna di piccole case editrici. Siamo contenti di aver partecipato al Festival e aver avuto la bellissima opportunità di parlare con esperti del settore che ci hanno aperto le porte di un mondo, quello dell’editoria indipendente, che merita molta attenzione e ci ha lasciato tanti bei ricordi.

Alla prossima!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

III A e B Liceo Calasanzio di Empoli

PROGETTO NIDI GRATIS

Il nostro nido d’infanzia partecipa all’iniziativa “Nidi Gratis” della Regione Toscana che, grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, introduce la gratuità dei nidi d’infanzia per una vasta platea di beneficiari.

Per maggiori informazioni puoi contattare la segreteria della scuola.